tanto di cappello

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mercoledì 25 novembre 2015

Stinco di suino arrosto con patate e vino della Fontana di Bacco - knuckle of pork and potatoes -

I tedeschi hanno il loro Oktoberfest mentre noi, che oltre alla birra abbiamo il vino, facciamo il nostro "Sempre festa" perché il vino va bene tutto l'anno ed un buon bicchiere aiuta a rimanere allegri.
Re della kermesse tedesca è lo stinco di suino arrosto, alimento a buon prezzo, che fa parte anche dei nostri menù, tanto più nella stagione invernale quando accendere il forno è un buon contorno al tradizionale riscaldamento. A proposito di contorno, lo stinco al forno si accompagna perfettamente con le patate tagliate a tocchi abbastanza grossolani ed in grado di reggere la lunga cottura del maiale. Due stinchi medi servono quattro persone.
 La cosa migliore sarebbe effettuare la marinatura con vino e spezie, per almeno un paio d'ore, se non per una notte. Disporre poi gli stinchi nel tegame, con le patate tagliate grosse.
Speziare a piacere aggiungendo sicuramente rosmarino e aglio e condire con olio.
Disporre poi nel forno a 150-180 gradi, girando un paio di volte sia gli stinchi che le patate e bagnando con del vino bianco se si seccano troppo. Nell'effettuare tali manovre, prestare attenzione a non bucare la carne per non far fuoriuscire il liquido che la renderebbe troppo asciutta.

Dopo un'oretta circa, lo stinco è pronto per essere impiattato. I tempi di cottura chiaramente variano dalla temperatura del forno e dovranno essere valutati al momento anche perchè, come nel caso nostro, essendo una cucina a legna la temperatura risulterà meno constante di quello a gas o elettrico. Qualora si sia effettuata la marinatura, si userà per bagnare gli stinchi durante la cottura, il vino filtrato della stessa marinatura, in questo caso però non avremo le patate, risultando il vino della marinatura rosso e quindi andrebbe a rovinare il nostro contorno.

Adesso non resta che servire ed accompagnare il nostro stinco con patate con un ottimo vino.





Abbiamo scelto un rosso di Montespertoli a base sangiovese, acquistato in mescita presso "La Fontana di Bacco" di Fantoni Monica, l'enoteca di San Mauro a Signa (FI), aperta nel 2012 e condotta egregiamente dalla titolare e dal marito Carlo Maniscalco.




Il locale, oltre alla mescita di vini bianchi e rossi provenienti dalle più rinomate cantine del centro della Toscana, quali Montespertoli e Cerreto Guidi, è dotata di una certa selezione di riserva di vini e grappe non solo toscani.
Recentemente, al vino si è aggiunta la birra, strettamente artigianale.


Nelle tre foto, l'insegna del negozio posto in via di San Mauro 2, adiacente alla centrale Piazza Ciampi, il titolare Carlo Maniscalco mentre estrae il nettare toscano ed in compagnia del cuoco Alessio Mori, in visita il giorno dell'inaugurazione.