tanto di cappello

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venerdì 25 settembre 2015

La Panzanella - Tuscan bread salad (made from day-old bread marinated in tomatoes, oil, vinegar, salt and herbs)


La Panzanella o Panmolle, come si dice ancora in certo contado fiorentino, è un piatto povero e come tale composto da prodotti semplici provenienti dalla campagna, come va di moda dire oggi: a chilometri zero.
Il Panmolle segue una regola: IL PANE NON SI BUTTA VIA!
Non per niente la stragrande maggioranza di ricette della tradizione, fanno di questo elemento la componente essenziale di ogni piatto.
Nel nostro Paese il pane ha sempre avuto un elevato valore simbolico e il suo nome evoca famiglia, tradizione, lavoro, religione. Un paio di millenni fa, la sacralità del pane fu universalmente ribabita "Io sono il pane della vita" disse Gesù di Nazareth.
Un simbolo quindi, una ricchezza che in tempi di magra non possiamo non permetterci di valorizzare all'estremo.
Il Panmolle ha una prerogativa: non richiede cottura. Pane, pane, pane e quant'altro: una non ricetta.
Nel quant'altro non può mancare la CIPOLLA ROSSA così come l'OLIO extravergine, l'ACETO e il SALE. Il pane raffermo viene messo a bagno e dopo qualche minuto lo si strizza e sminuzzola all'interno di una ciotola con la cipolla affettata, ben condito con l'olio, sale e aceto.
Piatto tipico estivo, in tale stagione nelle nostre campagne, così come nei balconi, magari in un vaso accanto ad un bel fiore, non possono mancare i POMODORI. Chi non ha una piantina di aromatico BASILICO? Il CETRIOLO è ortaggio che ha molteplici proprietà ed è il prediletto per le diete ipocaloriche e diuretiche. Le OLIVE pure nere, danno il giusto contrasto di colore ad un piatto altrimenti troppo acceso nei colori. Meglio a mio parere se speziate, come si usa al sud.
Qui finisce la ricetta, tanto cara ai vegetariani. Per chi non è tale e desidera renderlo più  "sostanzioso" vanno benissimo le UOVA rassodate ed affettate e, seppure i più lo ritengono una bestemmia culinaria, io aggiungerei anche del buon TONNO, tanto ricorda il mare la stagione estiva ma senza esagerare, altrimenti rischiamo veramente di stravolgerne l'anima di piatto povero.
Buon appetito e ricordatevi: "Chi ha mangia, chi non ha ......... s'arrangia!"

Alessio Mori: la parola all'esperto

"Per dare più sapore al pane, si può schiacciare un pò di pomodoro, con un pò di basilico ed acqua. Una volta schiacciati i pomodori si filtra il succo e lo si corregge con olio e sale, questo concentrato sarà la base per ammorbidire il pane. Tale passaggio serve a dare una spinta in più rispetto al solito pane ammollato con acqua"