Ambiente giovane arredato in maniera semplice ma con gusto, come la mise en place che presenta posate funzionali e bei bicchieri, in un contrasto chiaro/scuro.
E' un ristorante-pizzeria ma la sua notorietà è dovuta soprattutto alla qualità della pizza che viene servita sia con impasto tradizionale che con impasto integrale. Nell'attesa, la cameriera ci suggerisce che da prassi un antipasto; optiamo per i coccoli con prosciutto e squacquerone. Il piatto è buono ed abbondante, la porzione viene servita per uno ma basta benissimo per far contenti due commensali, soprattutto se questi hanno deciso di far seguire una pizza ad impasto speciale.
La Pippo con pomodoro, crema di tartufo, crudo, stracciatella e porcini
e la più particolare Frastuca, con bufala, crema di pistacchio di Bronte, crudo e granella di pistacchio servite ciascuna al costo di 13 euro.
Di particolare succeso la Frastuca, dove meglio si accostano i sapori, mentre per la Pippo forse si è ecceduto un po troppo nell'aromatizzare di tartufo, tanto da sovrastare la delicatezza della stracciatella. Se non da 10, sicuramente da 9.
Per finire una panna cotta con arancia caramellata e fondue di gianduia, un dolce che non resterà nella memoria, offerto a 6 euro.
In conclusione, un'esperienza positiva da suggerire a chi vuole degustare una pizza di ottima qualità e con sapori anche diversi; un luogo, quello dell'Audace, dove è necessario prenotare per non correre il rischio di dover rimandare ad altra data. Il locale infatti è piccolo e la qualità dei prodotti paga, infatti nel fine settimana si prenota su due turni.
