tanto di cappello

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sabato 23 aprile 2016

Ristorante I' GRULLO ma non per grulli. - 佛羅倫薩美食 - Florentine cuisine

Siamo nel centro storico fiorentino, dove il termine "grullo" è un epiteto che non da lustro; grullo è sinonimo di sciocco, ritardato o, essendo a Firenze, di bischero ma spesso i due termini si possono trovare congiunti nel grullo e bischero, per definire uno che proprio un capisce nulla. Ed ecco allora che andare a mangiare in una trattoria che riporta con orgoglio tale termine, sembra proprio cosa da bischeri, tanti sono i locali che affollano il centro storico fiorentino; è noto inoltre che difficilmente si mangia bene a due passi dalla cattedrale, dove la braciolina un pò più alta spesso viene spacciata per fiorentina e dove lo sgambato viene venduto per casalingo. Il timore in ogni città d'arte, è di impattare nel tipico locale mordi e fuggi fatto apposta per turisti che del cibo toscano ne conoscono i nomi ma non i gusti.
Amici affidabili ci garantiscono che la trattoria I' Grullo rappresenta invece un degno punto di risalto della nostra cucina tradizionale e così ecco che nel fine settimana decidiamo di dedicargli una visita.


Il locale è come appare nella foto del sito internet http://www.ilgrullo.it/home.html una stanza unica dove
sono collocati i tavoli di dimensioni adeguate per poter mangiare in coppia; l'ambiente cucina ruba parte della sala da pranzo ed in parte occupa una stanza retrostante, con una tettoia che vuole imitare una sala da pranzo posta all'aperto magari nell'aia di una colonica, ma non è così ed infatti i soffitti mostrano tutta la bellezza degli affreschi tipici dei palazzi storici fiorentini. I servizi sono nel piano seminterrato. Tavoli per una decina di avventori, durante la stagione estiva sono posizionati in un dehor.
La mise en place è adeguata alla tradizione della trattoria toscana,
Il menù è quello che ci aspettiamo, semplice e lineare come vuole l'impronta del locale: affettati, crostini, bruschette per antipasti, zuppe e paste per primi, mentre nei secondi impera la varietà di carne alla brace. Anche i contorni sono della tradizione, con fagioli bianchi all'olio, patate fritte e arrosto, verdure saltate e, manco a dirlo, verdure grigliate. Per i più esigenti con animo vegetariano, numerose insalate miste.  Chissà perché ma ci piace l'idea che si tratti di una trattoria e di questo abbiamo parlato fino ad ora, ma giustamente il titolare non può non tenere conto del piatto italiano più famoso al mondo insieme agli spaghetti: la pizza; immaginatevi voi uno straniero che si siede ad un ristorante italiano e si sente dire che non c'è la pizza! Ecco quindi che I' Grullo non è solo trattoria ma anche pizzeria e dietro al tavolo imperano palline di pasta poste negli appositi contenitori protetti da teli che ne favoriscono la lievitazione. Quindi tutte le pizze tradizionali e non può mancare anche quella della casa. Per finire i dolci con una buona scelta, dai tradizionali cantuccini e vin santo al tiramisù. La carta dei vini è ricca di svariati Chianti e presenta anche l'immancabile vino della casa per il quale come al solito optiamo e la scelta si rivela azzeccata.
Il tagliere è il tipico antipasto che dà un assaggio di un po di tutto e quindi l'antipasto verte su quella scelta.
Buoni sia i formaggi che gli affettati. ma un giudizio particolare va dato al crostino di fegatini che difficilmente trova il giusto equilibrio fra sapori forti quali il fegato, l'acciuga ed il cappero. Quelli de I' Grullo sono risultati veramente ottimi, difficilmente riscontrati precedentemente in altri locali.
Sembra una banalità, ma anche il crostino con pomodoro, pur non in perfetta stagione, dona il sapore dell'estate. Prosciutto, salame e finocchiona buoni, peccato che non era presente la sbriciolona, insaccato che non dovrebbe mai mancare in un tagliere toscano.

Come primo piatto, l'incertezza era fra pappa al pomodoro e ribollita, con la scelta che è caduta su quest'ultima essendo in aprile il cavolo nero ben presente negli orti toscani, mentre per il pomodoro manca almeno un mesetto.
La foto non rende la giusta ragione al piatto, per consistenza e ....... per sapore. Ottimo il pane, che rende omaggio al nome iniziale della ribollita: minestra di pane e che supera di gran lunga la quantità di verdure presenti. Il prodotto è stato "ribollito" come vuole il nome e la tradizione, senza l'uso, purtroppo non inusuale, del forno a microonde. Nella "ribollitura" tuttavia l'errore del cuoco che, usando alla base un soffritto di aglio per insaporire maggiormente il piatto, ha dorato eccessivamente gli spicchi della bulbosa, con quel leggero ma percepito sapore di aglio sbruciacchiato che fanno la felicità dello scrivente e...... di pochi altri; una disattenzione di alcuni secondi, che non può certo rappresentare la regola ma che poteva essere superata con poco tempo ed ancor meno spesa, gettando quel poco di olio e aglio utilizzato; chi scrive oltre ad apprezzare l'aglio sbruciacchiato conosce anche il giusto sapore di quel piatto, mentre il turista potrebbe scambiare la ribollita con l'aglione. Per il resto ripeto, ottima la densità, la qualità del pane e la proporzione degli ingredienti. Per me da dieci, ma oggettivamente per l'errore ci fermiamo ad un 7 e niente più.
Intorno un via vai di pappardelle al cinghiale, ottime dall'aspetto ma il cui assaggio sarà per la prossima volta.


Il secondo in toscana parla di griglia o di stufati e poiché la stagione ormai volge alle temperature miti, opto per la grigliata mista, che viene servita su un tagliere di legno.
Carni di manzo, maiale e pollo, un triplice assaggio che riscatta i tempi del cuoco. La cottura è infatti ottima e non va a rovinare la giusta consistenza delle carni di ottima qualità; un piatto al top che viene accompagnato da insalata mista. Non è facile trovarvi difetti, ma la perfezione non è di questo mondo ed ecco allora che ci troviamo a dover dire che il tagliere di legno, pur caratteristico, non appare l'ideale per contenere la carne, vista la sua porosità.
Le verdure grigliate sono ottime nella loro semplicità e quindi degne compagne di quella carne.
Nel dialogare con il titolare Jacopo, è venuta meno la foto al dolce, uno zuccotto eccezionale che chiude un pranzo degno del massimo apprezzamento di chi scrive, relegando i piccoli difetti rilevati a mere distrazioni immancabili quando la sala da pranzo è piena così com'era oggi e se lo era, forse non si tratta di un caso. La disponibilità e cortesia del personale di sala non poteva non rappresentarsi anche al momento di pagare, quando veniva offerto il tipico "bicchierino". Il conto, appunto, altro punto dolente di tanti locali fiorentini, dove spesso i turisti si lamentano per i prezzi oltremodo alti e vessati da accessori inusuali in altri Paesi. Da I'Grullo, il prezzo non presenta sorprese ed è oltremodo onesto, rendendo il rapporto qualità/prezzo insuperabile a Firenze. Siamo di fronte ad una trattoria di ottimo livello da frequentare e suggerire senza timore di essere smentiti. Trattoria abbiamo detto ancora una volta, dimenticandoci di ritenerla anche pizzeria! E dire che tante sono le pizze sfornate e di ottimo aspetto che giravano fra i tavoli, nessuna delle quali è rimasta nel piatto per più della corteccia, a dimostrazione di una qualità che tuttavia proveremo in una delle prossime esperienze che sicuramente ci rivedranno in questo locale posto in:
Firenze, via Dei Servi 51 rosso. Prenotazione non obbligatoria ma consigliata.
Buon appetito da I' Grullo.