La domenica la prenotazione è obbligatoria in questo ristorante di montagna che fa della quantità il suo punto forte; quantità, ma anche la qualità non fa difetto ed il rapporto qualità/prezzo risulterà alla fine estremamente positivo.
Siamo sull'Appennino che sovrasta il lago Isola Santa, il luogo ideale per andare poi a smaltire i tanti piatti che il personale di sala ci servirà con sapiente scadenza, dalle 13 alle 16 circa. Tutto infatti assomiglia al tradizionale pranzo matrimoniale ed anche la mise en place non sfigura nella sua eleganza e nell'abbondare di bicchieri e posate.
Il tutto esaurito renderà le sale moderatamente rumorose, come si addice a ristorante di questo livello, dove la "voce" alimentata anche dal nettare nero della casa che viene versato senza parsimonia, sovrasta il dialogare.
Tuti in fila all'ingresso, la giornata soleggiata rende l'attesa piacevole, non vogliamo invece immaginare cosa accadrebbe se questa attesa fosse in condizioni climatiche più avverse.
Si apre la sala e si entra tutti insieme, ancora qualche decina di minuti ed inizierà il servizio.
Fin dagli antipasti si capisce che il menù rigorosamente fisso per tutti, vale interamente il suo prezzo, 25 euro comprensive di bevande, caffè e distillato finale.
Una varietà di assaggi caldi, crostini e affettati, con gli immancabili coccoli e le bruschette.
Souffle e giardiniere casalinghe, il tutto di ottima qualità
E' il momento poi dei primi: Cannelloni, Risotto ai funghi, maltagliati al pesto, un fiorire di colori difficile da classificare, dove il bello ed il buono si mescolano in un'armonia che facilita il bis sempre proposto dal personale di sala.
Per secondo un tenero Rosbeef con patate fritte e l'atteso cinghiale, a nostro parere forse il piatto meno riuscito fra i tanti serviti.
Per finire la piccola pasticceria, tutta ottima, tutta di produzione propria; in alternativa il gelato, unica divagazione possibile dal menù rigorosamente fisso.
Caffè ed un ottimo distillato terminano il pranzo della domenica, un pranzo che vale sicuramente la distanza, soprattutto se in una splendida giornata di sole che consente poi di scendere al lago o di fare una passeggiata nei tanti sentieri lungo il bosco.
La Ceragetta è anche resort, un motivo in più per chi non si accontenta di una "toccata e fuga" ma vuol godere con calma l'armonia del paesaggio in notti di assoluto silenzio.
La Ceragetta, il ristorante- resort sulle Alpi Apuane che sicuramente non vi tradirà