tanto di cappello

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martedì 17 maggio 2016

LA TORRE, ristorante pizzeria a Pontassieve



Siamo a Pontassieve, per la precisione a Rosano in riva destra dell'Arno. Il ristorante pizzeria La Torre, è prima di tutto un luogo rilassante dove in estate si può godere del giardino adornato di fiori;  ma le varianti sono diverse ed ecco un porticato le cui pareti hanno in bella mostra decine e decine di vecchi attrezzi di lavoro, un vero e proprio museo contadino. In ultimo. la sala da pranzo interna, in quella che forse rappresentava la cantina della ex colonica che oltre ad essere un ristorante, è anche l'abitazione di Barbara, la titolare, e della sua famiglia; siamo infatti di fronte ad una gestione familiare, a garanzia di una qualità e passione che vuole la continuità da una generazione all'altra.
Come detto, siamo di fronte ad un ristorante/pizzeria; in passato abbiamo gustato le ottime ed abbondanti pizze, ma questa volta puntiamo esclusivamente sul ristorante.
La tradizione vuole che il menù sia del luogo e così anche per il vino, un buon Frescobaldi IGT di 12,5% imbottigliato appunto a Pontassieve.
Gli antipasti sono tipicamente toscani, con affettati di buona qualità e crostini sia freddi che caldi. Ottimi ma a nostro avviso avremo preferito un pane leggermente tostato.




La presenza di un commensale vegetariano, rende necessaria anche una variante al menù tradizionale, ma non vi sono problemi ed anzi, il piatto risulterà forse anche visibilmente più appetitoso!
In entrambi i casi, siamo di fronte a due piatti non solo buonissimi, ma anche abbondanti, se solo si pensi che quelli in foto sono per una sola persona!



Per primi un tris, che altro non si dimostrano che tre porzioni che da sole sfamerebbero una persona meno "affamata" dello scrivente.

Lasciamo la scelta al cuoco che ci presenta penne strascicate, ravioli con burrata e pomodoro pachino ed un primo vegetariano fatto di gnocchi di patate con radicchio e funghi.
Buonissimi tutti e tre, anche se i più "intriganti" si sono rivelati gli gnocchi del vegetariano.

Con il secondo arriva la panacea dei carnivori: la tagliata, mentre l'amico vegetariano si sorbiva un enorme piatto di verdure crude e cotte in vari modi. Ed ecco quindi un vassoio con due varianti: quella tradizionale con rucola e l'altra con funghi porcini. Alla vista di tanta grazia il cuore si allarga e lo stomaco ancora di più.
Sporzionare in questi casi appare come una tortura dove il galateo cozza con l'ingordigia, ed allora devi adattarti e procedere per più fasi .... ops, per più piatti.


Il pranzo domenicale non può non concludersi con il dolce, ma quale? Anche in questo caso due "assaggi" appaiono più appropriati di uno ed optiamo quindi per un bis con mousse allo yogurt e cioccolata al bicchiere ed un cheesecake.
In conclusione, il ristorante/pizzeria LA TORRE merita una visita e siamo certi che, come capitato a noi, ne seguiranno altre, tanta è la qualità dei piatti che ben si sposa con la cordialità che contraddistingue tutto il personale di sala. Dell'ambiente abbiamo già parlato, un angolo di pace fra l'Arno e la variante di Pontassieve, un mondo di fiori e relax alla ricerca della tradizione e della qualità.