tanto di cappello

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giovedì 26 agosto 2021

Penne al pesto arricchite da patate e fagiolini ed ingentilite da spuma di ricotta.


 Mangia a moddo tô e vesti a moddo di âtri.

Non sono molto d'accordo con questo detto genovese; è vero infatti che amo molto la cucina fiorentina, quella dei "buhaioli," ma non disdegno certo quella regionale. Inoltre ho una discreta quantità di piantine di basilico e che fare se non il pesto? Da qui, questo piatto estremamente estivo, che ritengo veramente gustoso e veloce da preparare, anche perché il pesto si può mantenere sia al naturale sia congelato e quindi, se fatto in buona quantità, diventa un condimento sempre pronto. Fatto così, ha poi ben poco di quella che è la ricetta originale e quindi nessuno può scandalizzarsi.

Bando alle ciance, ecco il piatto pronto: (penne) rigate al pesto (genovese) con spuma di ricotta.

Du minutini per farlo: patate pulite e fatte a cubetti, lo stesso per qualche fagiolino in erba, tagliato a circa un centimetro; questi ingredienti nella pentola con l'acqua ed accendiamo il fuoco. Mentre il fuoco va, laviamo ed asciughiamo le foglie di basilico e poniamole nel mixer con uno spicchio di aglio, alcuni pinoli, un pizzico di sale, formaggio possibilmente pecorino e l'immancabile olio. Frulliamo il tutto ed attendiamo che l'acqua con il suo contenuto arrivi ad ebollizione per versarvi la pasta, nel nostro caso non la tipica, ma delle banali penne rigate. Mentre la pasta cuoce, lavoriamo la ricotta con la frusta, versandoci proprio un filo d'olio e del sale e pepe.

Se son passati una decina di minuti, la pasta è cotta ed è il momento di scolare e mescolarvi il nostro pesto, mentre lasciamo al commensale la soddisfazione di unirvi la ricotta che possiamo mettere o alla base del piatto o sopra le penne che arricchiamo con una foglia di basilico. 

In tutto una ventina di minuti, quindi non perdetevi con la sposa o lo sposo, perché il tempo a disposizione è troppo poco e qualcuno potrebbe restare deluso... delle paste scotte ovviamente!

Il piatto è sostanzioso e quindi può definirsi più che un primo, un piatto unico. Poiché della ricetta originale c'è poco o niente, possiamo sostituire i pinoli con le noci e, per i tanti a cui non piace, togliere l'aglio. Mi raccomando, basilico e olio sono obbligatori, altrimenti state mangiando altro!!😀

Buon appetito!!!

martedì 17 agosto 2021

Rotolo Salato

 

Viene catalogato fra gli antipasti, io lo vedo bene come piatto unico "svuota frigo", poiché gli ingredienti sono molto indicativi e la procedura semplice, veloce e quindi alla portata di tutti.


A mio parere un rotolo di pasta sfoglia in frigorifero non dovrebbe mai mancare; poco costoso, si presta ad una varietà di usi, compreso quello che andiamo adesso a descrivere brevemente. Abbiamo detto svuota frigo ed infatti, la ricetta che andiamo a fare prevede per esempio la bietola, mentre a mio avviso sarebbero più adatti gli spinaci, ma la bietola avevo! Il formaggio, di ogni tipo, è sempre presente, ma se si desidera un'alternativa più delicata, posiamo optare per la ricotta. Come affettato il leader è il prosciutto cotto mahhh... fate voi. In pratica, la ricetta fatela come vi pare, io vi dico la mia di oggi.


Aprile la sfoglia e adagiarvi sopra gli ingredienti stratificati; io sono andato di slancio, tuttavia penso sia preferibile poggiare quale primo strato sulla pasta il prosciutto che è più contenente rispetto alla verdura che invece rilascia sempre del liquido che quindi a crudo va a bagnare la pasta, rendendola più molliccia e meno manovrabile. In cima, dove si andrà a chiudere il rotolo, spennellare del giallo d'uovo come collante.


Per rendere più consistente il tutto, una volta formato il rotolo, posizionarlo per un'oretta circa nel congelatore. A questo punto, siamo pronti per la cottura ma prima è necessario affettare il rotolo in tanti dischi di un centimetro o poco più di spessore, cilindri che andremo a sistemare sulla carta da forno.


Avanti nel forno a 180° per una mezzoretta o quanto serve a vedere la pasta del colore giusto e quindi cotta.




Adesso non resta che impiattare e servire, ma non subito! Aspettiamo almeno che i dischi si siano intiepiditi ma a temperatura ambiente sono anche meglio. Si può quindi procedere anche per tempo e anticiparci per la serata con gli amici, lasciando spazio poi per i piatti espressi.

Buon Appetito!