tanto di cappello

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giovedì 27 febbraio 2020

Il Montuliveto di Pistoia

E' tornato a nuova vita lo storico parco di Monte Oliveto nel centro storico di Pistoia. Dopo aver ospitato per mezzo secolo lo stadio di calcio della Pistoiese, nel 1975 con la sua demolizione si era dato vita ad un parco poi lasciato in abbandono e quindi meta di sbandati e ricettacolo di rifiuti.



Dalla primavera 2019, il parco è tornato a nuova vita, grazie ad un gruppo di giovani imprenditori che hanno assunto in gestione l'attività di somministrazione all'interno del parco, un polmone verde di 17 mila mq. Nuova la struttura, una "serra" che ben si inserisce nel contesto; la capacità è di 75 coperti, ma con la bella stagione è possibile vivere il parco grazie anche agli innumerevoli sdraio che il locale fornisce agli ospiti.
Si apre alle 9 di mattina, con la prevedibile presenza di studenti ed insegnanti delle scuole adiacenti; si prosegue quindi a pranzo e con la merenda del pomeriggio, quando le palestre si riempiono di atleti delle varie associazioni; il fulcro poi dall'aperitivo delle 19 che inizia la serata da protrarsi fino a tarda notte, sia all'interno della serra progettata dall'architetto Sergio Galligani che è anche socio della società di gestione, che fuori, nell'ampio parco con vasca ed una variegata presenza di alberi di alto fusto che garantiranno in estate un clima temperato. Non può mancare un'area per bambini ed un percorso fitness.

Abbiamo visitato il locale nel mese di Febbraio, forse il peggiore viste le caratteristiche del luogo; invece ci ha accolti una inaspettata vitalità a dimostrazione di come la struttura si sia immediatamente inserita fra i punti di ritrovo della città.
Nel locale bar una banda che animava la serata con musica dal vivo, invece dietro al banco, abbiamo ritrovato una "vecchia" conoscenza, Andrea De Stefano, in arte "Pierugo", il talentuoso barman che già avevamo conosciuto presso LA COVA a Prato.



L'alternarsi delle stagioni, ispira Pierugo ed i giovani colleghi nella ricerca di sempre nuovi cocktail da presentare unitamente ai tradizionali; all'aperitivo, si accompagnano poi amuse-bouches frutto dell'eclettica sapienza dello chef.
In cucina chef e pizzaiolo danno sicurezza in perfetto abbigliamento con divisa bianca linda, come si rende necessario specialmente dove vi è cucina a vista.

La sala posta all'interno della "serra" presenta tavoli in massiccio legno lamellare su telaio in acciaio con sedie anni '70 di vario colore. Dal soffitto scendono piante; l'ambiente è riscaldato da una stufa a pellet.
Optiamo per le pizze, offerte a 9 euro, in gusti limitati ma varietà di impasti; la scelta è per l'impasto tradizionale che si presenta ottimo, ben cotto e di media altezza con la corona del giusto spessore.

Perfetto la schiacciata con mortadella, stracciatella e graniglia di pistacchio, a nostro parere migliorabile quella con la burrata, con quest'ultima a temperatura di frigorifero; da curare meglio anche la presentazione. Di qualità il pomodoro.


Il dessert è d'obbligo e la scelta cade sul crème brulée e sulla bavarese con yogurt e frutti di bosco offerte entrambe a 5 euro; scelte che si rivelano azzeccate.





Nel complesso, il locale vale certo una sosta per chi è di passaggio, o una visita per chi invece vive a Pistoia, con la certezza che per quest'ultimi possa rappresentare un riferimento certo per socializzare e consumare un ottimo pasto o cocktail.
Consultate il sito https://www.montuliveto.it/